Alla scoperta di Granada: cosa vedere e cosa fare

Granada è una città dal volto unico in Europa e nel mondo, per la sua perfetta sintesi di elementi tipici della tradizione culturale iberica e di quella araba. Conquistata dai mori, come gran parte della Spagna, fu l’ultima città a essere ripresa dai re cattolici nel 1492, mantenendo perciò una forte impronta mediorientale.

Proprio da questa “mezcla” (mescolanza) scaturisce il peculiarissimo fascino di questa località andalusa, che sorge tra due fiumi, ai piedi della Sierra Nevada e non lontana dal Mar Mediterraneo. L’attrazione più importante e famosa della città è senza dubbio l'Alhambra, fortezza moresca costruita nel XIV secolo, che racchiude gli splendidi palazzi dove risiedevano gli emiri arabi, con magnifiche decorazioni in mosaico, cortili e giardini.

L'Alhambra è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco, insieme al quartiere moresco Albaicín (con la vista mozzafiato del Mirador di San Nicolas) e ai giardini del Generalife, suggestivo coronamento della residenza rurale degli emiri. Granada presenta anche un’impronta tipicamente occidentale, evidente nei suoi affascinanti edifici rinascimentali, come la Cattedrale, una delle opere principali del Rinascimento spagnolo.

Vivace città universitaria, Granada ha tanto da offrire in termini di divertimento, movida notturna, locali (come i bar di Calle Elvira e le sale da tè mediorientali di Calle Caldereria Nueva) ed eccellenze gastronomiche (da provare la tortilla di Sacromonte, il gazpacho, le fave con jamón, il migas e il remojón).