Il Musée Grévin è un museo delle cere parigino situato sui Grands Boulevards nel 9° arrondissement sulla riva destra della Senna.

Il museo è stato fondato nel 1882 da Arthur Meyer, un giornalista di Le Gaulois, e prende il nome dal suo primo direttore artistico, il caricaturista Alfred Grévin. È uno dei più antichi musei delle cere d'Europa. La sua architettura barocca comprende una sala degli specchi basata sul principio di una cistola catoptrica e un teatro per spettacoli di magia. La sala degli specchi fu costruita per l'Esposizione Universale del 1900. Era originariamente ospitata nel Palais des mirages progettato da Eugène Hénard.

Il Musée Grévin ora contiene circa 450 personaggi disposti in scene della storia di Francia e della vita moderna, incluso un panorama della storia francese da Carlo Magno a Napoleone III, scene cruente della Rivoluzione Francese, stelle del cinema e figure internazionali come Albert Einstein, Mahatma Gandhi, Shah Rukh Khan e Papa Giovanni Paolo II. Il tableau di Charlotte Corday che uccide Jean-Paul Marat include il coltello e la vasca da bagno usati.

Nuovi personaggi di cera vengono aggiunti regolarmente al museo. Le figure includono Zinedine Zidane, Isabelle Adjani e Nolwenn Leroy.