Informazioni sulla visita e sui biglietti per il Colosseo

I biglietti per il Colosseo spesso includono la visita al Colle Palatino e al Foro Romano e sono validi per due giorni. È quindi utile pianificare le visite in modo da usare al meglio il tempo. Arriva presto al Foro e invece goditi la visita al Colle Palatino nel pomeriggio, quando le orde di turisti sono altrove. Potrebbe esserci qualche ritardo sulla tabella di marcia anche acquistando i biglietti “salta fila” e pianificando ogni minuto della visita, dato che questi luoghi sono molto affollati. Preparati dunque a essere flessibile.

Oggi l'immenso Colosseo accoglie milioni di visitatori tutto l'anno, proprio per questo motivo consigliamo di comprare i biglietti in anticipo per evitare code. In realtà non c'è molto da fare una volta entrati oltre che guardare la spettacolare arena, ma potrai rendere la tua visita indimenticabile prenotando biglietti speciali con accesso privilegiato all'ipogeo o ai livelli più alti. Ti raccomandiamo inoltre di organizzare la visita con una guida locale o con un’audioguida se non sei molto ferrato sulla storia romana.

Curiosità sul Colosseo

Questo enorme anfiteatro (può contenere fino a 50.000 persone) fu inaugurato nell’80 d.C. con dei giochi che durarono 100 giorni e che costarono la vita a oltre 5000 animali. A quell'epoca l'entrata era libera e venivano forniti dei pezzi di terracotta numerati, presumibilmente per controllare il numero di spettatori. I poveri e le donne sedevano nei livelli più alti, mentre senatori ed equites avevano posti più vicini all'azione (protetti da armi e pezzi di corpi volanti dalla rete).

Gli spettacoli proponevano vari tipi di intrattenimento. Alcuni prevedevano un animale che si scontrava con un altro animale, altri uomini che combattevano contro animali, altri ancora scontri tra uomini (solitamente gladiatori, ma a volte schiavi e prigionieri).

Contrariamente a quanto trasmesso nell'immaginario comune, i gladiatori non combattevano fino alla morte perché erano merce di valore, ma la morte faceva parte naturalmente dei rischi del mestiere. I gladiatori erano di solito criminali, prigionieri di guerra o schiavi che imparavano a combattere in scuole professionali. Con l’aumentare della popolarità di questo mestiere alcuni uomini si offrirono volontari per farlo. Accadeva spesso che gladiatori allenati combattessero contro criminali e schiavi inesperti, e dunque lo spettacolo diventava una sorta di esecuzione in pubblica piazza. Vincere contro un gladiatore, però, poteva rendere libero lo schiavo.

I reperti archeologici mostrano che i gladiatori erano spesso sovrappeso, forse per avere uno strato protettivo di grasso. Erano vegetariani e si nutrivano di verdure, frutta secca, orzo e fagioli per rendere le ossa forti abbastanza da guarire in fretta.

I gladiatori combattevano a coppie e a piedi scalzi per 10 minuti mentre il pubblico intonava cori proprio come si fa oggi allo stadio. Un coro molto popolare era “habet, hoc habet” (se l’è meritato). Un gladiatore sconfitto sollevava un dito (se gliene era rimasto qualcuno) e poteva essere perdonato dallo sponsor del gioco.

Orari di apertura

• Dall'ultima domenica di ottobre al 15 febbraio: 08.30 - 16.30
• Dal 16 febbraio al 15 marzo: 08.30 - 17.00
• Dal 16 marzo all'ultimo sabato di marzo: 08.30 - 17.30
• Dall'ultima domenica di marzo al 31 agosto: 08.30 - 19.15
• Dal 1 settembre al 30 settembre: 08.30 - 19.00
• Dal 1 ottobre all'ultimo sabato di ottobre: 08.30 - 18.30

La biglietteria chiude un'ora prima dell'orario di chiusura.

Indirizzo

Piazza del Colosseo, Roma

Come arrivare

• Con la metro
  • MEB, MEB1: Colosseo
• Con l’autobus
  • 51, 75, 85, 87, 117,118, N2