Il Museo ebraico di Venezia è caratterizzato da un complesso urbanistico architettonico e museale unico nel suo genere. Quello che fu il primo ghetto d'Europa, è oggi un dinamico e frequentato rione della città, dove ancora oggi sono presenti le istituzioni religiose e amministrative ebraiche e le cinque sinagoghe fondate tra il XVI e il XVII secolo da diversi gruppi etnici presenti in città.
Nel Museo sono esposti oggetti pregiati, arredi sacri, contratti nuziali, argenti di varia manifattura e provenienza e oggetti rituali ebraici. In allestimento, ma già aperta al pubblico, una nuova area dedicata alla storia e alla cultura degli ebrei veneziani.
Rispettando la distanza fisica tra le persone si potrai ammirare l'antica scola Tedesca, fondata nel 1528 e la Scola Canton. Potrai inoltre entrare nell'ottocentesca "capanna" e guardare la videoinstallazione “La Sukkà di Aldo” di Luis Damian Lopez, che racconta la festosa celebrazione di Sukkot attraverso trent'anni di scatti fotografici, una cronistoria festosa della Comunità di Venezia in tempi recenti ed infine visitare la mostra "Sogno e Surreale" di Igor Skaletsky.